Come comportarsi in caso di furto in casa (e i consigli per prevenirlo)

di | 30 Agosto 2021
furto

Nonostante l’emergenza sanitaria e le conseguenti restrizioni abbiano portato a una drastica riduzione dei numeri (circa -45% confrontando il primo trimestre del 2020 con quello iniziale del 2021), quello dei furti in casa a Milano è un fenomeno davanti al quale è opportuno non abbassare la guardia. Come appena ricordato, i numeri in calo non devono far cantare troppo vittoria, in quanto sono il risultato di una situazione mai vista prima che, come ben sappiamo, ha sconvolto negativamente le nostre vite.

Quando si parla dei furti in abitazioni private – sotto la Madonnina e non solo – si inquadrano situazioni nelle quali nessuno vorrebbe trovarsi. Vedere la propria intimità violata è infatti un vero e proprio trauma.

Ecco perché, nelle prossime righe, abbiamo riassunto alcuni consigli su come comportarsi quando si scopre l’intrusione di malviventi nell’abitazione. Inoltre, abbiamo incluso anche delle semplici dritte per minimizzare il rischio di avere a che fare con questa fastidiosa eventualità.

Furto in casa: come comportarsi subito dopo la scoperta

Non appena ci si rende conto di aver subito un furto in casa, è fondamentale mantenere la calma. Ribadiamo: si tratta di un trauma – per rendersene conto, basta dare un’occhiata ai blog di alcuni psicologi, caratterizzati dalla presenza di consigli su come superare queste situazioni – ma bisogna mettere in primo piano la razionalità.

Questo implica il fatto di recarsi subito a fare denuncia ai carabinieri o alla polizia. Con il verbale in mano, infatti, è possibile, in una fase successiva, contattare l’eventuale compagnia assicurativa con la quale è stata stipulata una polizza sulla casa e ricevere il rimborso.

Tornando un attimo al momento della denuncia vera e propria, facciamo presente che mantenere la calma è fondamentale in quanto, con la mente mediamente tranquilla, è più facile ricordare i dettagli e mettere a fuoco gli effettivi danni causati dai ladri.

Dopo aver espletato le incombenze burocratiche, è opportuno chiamare un fabbro esperto in serrature a Milano, procedendo con il massimo della tempestività. I motivi sono diversi. Da un lato sussiste ovviamente la necessità di cambiare la serratura il più in fretta possibile (in molti casi, purtroppo, bisogna parlare al plurale e considerare anche quelle degli accessi alle parti comuni del condominio). Dall’altro, è bene informarsi sugli aspetti di vulnerabilità che hanno permesso ai malviventi di forzare la porta e di entrare nell’appartamento, valutando di riflesso assieme al professionista quali migliorie apportare per evitare eventuali intrusioni future.

Come prevenire

Capita di frequente che le Forze dell’Ordine forniscano, tramite i media, dei consigli pratici su come prevenire i furti in casa. Cosa prevedono questi suggerimenti? Innanzitutto un’attenzione diversa a seconda del quartiere in cui si abita. A Milano, come in altre grandi città, d’estate le zone centrali tendono a svuotarsi di più, diventando, di fatto, “terreno fertile” per chi ha intenzione di compiere furti domestici.

Ecco perché, se si risiede in un contesto di questo tipo, è il caso di adottare qualche accortezza in più e, per esempio, rendere note a una persona fidata – p.e. un condomino o un negoziante di vicinato – le date di partenza e di ritorno. Così facendo, si può avere la garanzia di un monitoraggio esterno della situazione dell’abitazione, nonché del ritiro della posta, fondamentale in caso di viaggi lunghi (la corrispondenza che si accumula nelle caselle è un segnale “ghiotto” per i ladri).

Inoltre, è bene avvisare il personale delle pulizie di non lasciare lo zerbino arrotolato sul pianerottolo. Concludiamo facendo presente l’importanza di settare bene le impostazioni della privacy sui social. Nessuno dice di non condividere la foto meravigliosa della spiaggia al tramonto; quello che conta è non dare in pasto a un pubblico indefinito un’informazione preziosa come quella dell’assenza dal domicilio.