Fashion e web, non solo e-commerce: la personalizzazione è la chiave per coinvolgere il cliente

di | 19 Febbraio 2024

Il rapporto tra web e moda è, ormai da anni, strettissimo. Sia i grandi brand del settore, sia le piccole realtà vedono nell’e-commerce e nel social commerce – il secondo è legato soprattutto a Instagram, piattaforma dove si può settare il profilo in modo da consentire ai propri follower di acquistare prodotti in pochi click – due asset fondamentali per la competitività sia in Italia, sia all’estero.

Quello del fashion è il comparto con i numeri maggiori quando si parla di e-commerce B2C e, per il 2024, si prospetta un fatturato superiore di gran lunga ai 900 miliardi di euro.

Anche le aziende che propongono capi e accessori di lusso si sono, soprattutto a causa del Covid, aperte ai vantaggi del web.

Le realtà del settore che vogliono essere competitive oggi, però, devono prepararsi a fare un passo oltre e a considerare il valore della personalizzazione.

Dopo anni caratterizzati da un’overdose di fast fashion, le cose stanno cambiando. Complice senza dubbio la maggior consapevolezza in merito al valore della sostenibilità, ci si concentra sempre di più verso capi duraturi, in grado di raccontare, nel corso degli anni, la storia di chi li indossa.

Il futuro della moda online: tra configuratori e scelta di dettagli unici

Le aziende di moda si muovono in un mercato dove, anche grazie ai social, ogni cliente ha il desiderio di sentirsi unico, di utilizzare la moda come mezzo per esprimere i propri valori e la propria visione del mondo.

Ecco perché, quando si navigano i siti delle grandi aziende del settore, capita sempre più spesso di vedere sezioni dedicate alla configurazione dei capi o alla loro customizzazione attraverso iniziali e non solo.

Popolarissimi, sia per i capi, sia per gli accessori, sono anche dettagli come le patch. Integrabili tranquillamente anche dopo aver acquistato il capo in negozio o dal proprio fornitore di fiducia se si ha un’attività verticale sulla customizzazione di vestiti e accessori, possono essere scelte anch’esse in pochi click online www.easypatch.it è tra i migliori siti da consultare per le patch personalizzate).

Grazie agli strumenti elencati in queste righe, l’utente può assumere il ruolo di co-creatore dei capi e degli accessori che indossa, rendendoli, come già detto, aspetti in grado di esaltare la sua unicità.

Il mondo degli accessori

Il trend della customizzazione, gestibile tranquillamente dall’utente finale attraverso il web, riguarda, oltre a capi come i cappotti, i pantaloni, gli abiti da sera, anche gli accessori.

Sono soprattutto le borse a essere protagoniste in questo caso. Quelle con le patch sono sulla cresta dell’onda da quasi dieci anni e non accennano a perdere quota. Lo stesso si può dire per le borse da viaggio con le iniziali di chi le utilizza.

Il prodotto standard e l’omologazione alla massa sono un ricordo lontano: oggi la moda celebra nel migliore dei modi l’individuo che sceglie un determinato capo e accessorio!

Le sfide per le aziende

Le sfide per le aziende fashion negli ultimi anni non mancano. Essenziale è, ogni giorno di più, ricordare che la presenza sul web non deve essere fine a se stessa e mirata alla sola visibilità, ma uno strumento in grado di risolvere i problemi del cliente e di incontrare il suo mondo.

Le soluzioni di personalizzazione di capi e accessori permettono di farlo. Ricordiamo tutto questo oggi, ma c’è chi ne ha ribadito l’importanza diverso tempo fa.

Nel 2016, con l’introduzione della seconda fase del servizio di personalizzazione dei capi dell’azienda, l’allora direttore creativo di Gucci Alessandro Michele, genio della moda senza eguali, sottolineò, nel corso di diverse interviste, come l’abbigliamento fosse “un’espressione della propria personalità”, con la conseguente necessità di lasciare ogni persona libera di esprimersi.