Prestiti personali: le tipologie e come scegliere

di | 2 Settembre 2019
prestiti personali

I prestiti personali costituiscono un punto di riferimento specialmente quando si ha bisogno di un piccolo finanziamento, per far fronte alle spese della vita quotidiana o alle situazioni impreviste. Con il prestito personale, infatti, si può ottenere una certa liquidità in modo piuttosto facile e veloce. Ma che cosa sono esattamente questi prestiti personali? Quali sono le varie tipologie a cui si può fare ricorso? Dobbiamo fare una premessa, per comprendere il concetto fino in fondo. Si tratta di prestiti non finalizzati. Proprio per questo motivo, quando richiedi un prestito personale, non devi fornire necessariamente una motivazione, come può essere l’acquisto di un determinato bene o servizio.

Le tipologie di prestiti personali

A seconda delle caratteristiche o a seconda del tipo di utente che si approccia a questi prestiti personali, possiamo distinguere diversi tipi di finanziamenti di questo genere. Per esempio molto richiesti sono i prestiti senza busta paga, che sono pensati appositamente per quegli utenti che non possono contare su un lavoro dipendente e che quindi non possono dare la prova di una situazione finanziaria stabile attraverso la presentazione della busta paga.

Ci sono anche i prestiti per cattivi pagatori. Questi ultimi sono coloro che sono stati segnalati presso la Centrale Rischi. Essendo cattivi pagatori, perché hanno avuto problemi con il rimborso di finanziamenti precedenti, possono incontrare più difficoltà nell’ottenere un nuovo prestito, a meno che non forniscano delle soluzioni alternative, come per esempio l’intermediazione di un garante.

Possiamo ricordare anche i prestiti per protestati e quelli cambializzati. I primi si rivolgono a chi ha subito il protesto di una cambiale. I secondi consistono nell’ottenere un finanziamento che viene rimborsato mese per mese tramite il pagamento di cambiali.

La cessione del quinto

La cessione del quinto è un’altra soluzione di prestito personale che si può dimostrare molto utile in diverse situazioni. Forse avrai già sentito parlare di questa forma di finanziamento e ti sarai chiesto in che cosa consista.

È una formula di prestito che di solito viene riservata ai lavoratori dipendenti, sia nel settore pubblico che privato, oppure ai pensionati. Magari ne possono usufruire coloro che in passato hanno avuto difficoltà nel rimborsare prestiti oppure coloro che non hanno a disposizione delle garanzie adeguate, per poter ottenere con facilità un finanziamento.

Con la cessione del quinto, le rate di rimborso, secondo il piano di ammortamento, vengono direttamente trattenute dallo stipendio mensile o dalla pensione. Sono lo stesso datore di lavoro o l’ente pensionistico che si occupano di versare le rate alla banca. L’unica regola da rispettare è che ogni rata non superi un quinto dello stipendio o della pensione.

Consigli per scegliere il prestito personale

A tua disposizione sicuramente troverai molte offerte di prestiti personali, messe a disposizione sia dalle banche tradizionali che dalle società finanziarie autorizzate. Per orientarti al meglio nella scelta di ciò che può fare al caso tuo, vogliamo darti alcuni consigli.

Presta particolare attenzione al tasso di interesse, distinguendo tra TAN, tasso di interesse nominale, e TAEG, tasso annuo effettivo globale.

In generale considera che il TAN è fisso durante tutta la durata del contratto, perché esprime il tasso di interesse applicato al prestito. Il TAEG sintetizza tutti i costi accessori collegati al finanziamento. Di solito, maggiore è il TAEG, più alto è il carattere oneroso del prestito.

Dovresti seguire la regola, secondo la quale, a parità di durata e di importo, sarebbe opportuno scegliere le offerte che presentano un TAEG inferiore.

In ogni caso tieni conto anche di altri aspetti, come per esempio la presenza di garanzie personali o la presentazione di un garante, che può fare in modo di ottenere un finanziamento a condizioni più contenute dal punto di vista economico.