Cosa vedere in Sicilia in 5 giorni?

di | 7 Marzo 2022
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La Sicilia non ha certo bisogno di presentazioni. L’isola più grande del Mar Mediterraneo presenta una vastissima quantità di mete variegate, che si adattano a ogni tipologia di turista. Che tu voglia rilassarti sulle spiagge, passeggiare per i tipici borghi, respirare la storia delle città o immergerti nella natura incontaminata; la Sicilia offre questo e molto altro ancora. In questo articolo parleremo allora delle mete imperdibili dell’Isola del Sole!

5 giorni in Sicilia: l’itinerario

  • Primo giorno: Messina, Etna, Taormina

1) Messina è la prima città in cui ti imbatterai dopo aver attraversato l’omonimo stretto che collega la Sicilia alla Calabria. Tra le molteplici attrazioni presenti nella bellissima città, prima tra tutte non può mancare Piazza del Duomo. Situata nel cuore del centro storico messinese, presenta peculiari monumenti: Il duomo dedicato a Santa Maria nel 500 d.C. Il campanile della chiesa sfocia nella parte più alta in un caratteristico orologio astronomico. A lato del duomo potrai godere della vista della Fontana di Orione. Il Sacrario di Cristo Re: potete osservarlo anche affacciandovi dal traghetto durante la traversata dello stretto di Messina. Il luogo di culto in stile neo-barocco è peraltro un luogo storico della città poiché contiene i resti di 1288 cittadini caduti durante la seconda guerra mondiale. La Fontana di Nettuno: in via Garibaldi è una statua scolpita nel marmo da Giovanni Angelo Montorsoli (lo stesso scultore che ha scolpito la statua di Orione).

2) Certamente non vorrai lasciare la Sicilia senza aver visitato l’Etna. Il vulcano è così famoso per un motivo ben preciso: è il più attivo d’Europa nonché patrimonio dell’UNESCO. I frequenti accumuli di lava poco viscosa rende le esplosioni interne molto comuni, quindi chissà: quando tornerete a visitarlo in futuro, potrebbe non essere come lo ricordate!

3) Prendi la macchina dall’Etna e guida per una cinquantina di minuti per raggiungere Taormina: una città storica che radica le sue radici nell’arte, tant’è che ha ispirato celebri poeti e scrittori. Godetevi il Teatro Greco costruito nel II secolo d.C. che ospitava anche duelli tra gladiatori. Dopodiché passeggiate per Corso Umberto I e fate in modo di passare per il duomo.

  • Secondo giorno: Taormina e Catania

Se ieri non sei riuscito a visitare Taormina, puoi rimediare questa mattina prima di tornare a viaggiare in direzione sud. Imbocca l’A18 e in meno di un’ora ti troverai a guidare per le strade di Catania. Il capoluogo di provincia ha una storia molto particolare: è stata distrutta ben nove volte tra terremoti, invasioni ed eruzioni. La versione che vediamo oggi è stata costruita nel 1693, infatti lo stile barocco fa da padrone nell’architettura di questa perla siciliana. Da non perdere assolutamente sono i mercati popolari, la via etnea e… Gli arancini! Se invece è venuto il momento di rilassarsi, scegli tra le imacolate spiagge cataniesi: la Playa è una spiaggia lunga 18 chilometri completa di spiagge libere, lidi, campeggi eccetera. Un’altra menzione speciale va alla riviera dei Ciclopi dove i neri scogli che sorgono dalla superficie dell’acqua, secondo la leggenda, sarebbero i massi che Polifemo ha scagliato contro Ulisse.

  • Terzo giorno: Catania, Enna, Cefalù

Per visitare la Sicilia a tutto tondo, proponiamo di attraversarla quest’oggi per arrivare a Cefalù, nella costa occidentale.

 

1) Prima però è d’obbligo una tappa all’ombelico del mondo: l’immortale Enna. Sopra a una collina a 900 metri di altitudine, Enna è abitata sin dal neolitico, il che la rende una città estremamente antica. Riuscirai a visitare la cittadina in poco tempo passeggiando semplicemente per il centro storico, dove ti imbatterai nel duomo e nel castello di Lombardia.

 

2) Se sei in macchina, puoi percorrere l’A19 per andare verso la costa occidentale. Il viaggio dovrebbe durare all’incira un’ora e quaranta, ma vale la pena di attraversare l’entroterra, non vorrai mica andartene senza aver visto Palermo? Il capoluogo sarà un argomento per domani, oggi parliamo di Cefalù: il famosissimo borgo marinaro medievale dalla storia così travagliata da avere influenze siracusane, greche, romane, bizzantine e normanne! Ovviamente se vuoi fare il bagno in mare, la perla del Tirreno è il posto che fa per te. Se invece vuoi visitare la città potrai godere della vista del duomo, del centro e dei numerosi punti d’osservazione panoramica sparsi per le alture del borgo.

  • Quarto giorno: Cefalù e Palermo(H3)

Ieri è stata una giornata impegnativa, quindi questa mattina ti consigliamo di finire la visita a Cefalù come più ti aggrada. Quando sarai pronto, potrai rimetterti al volante e partire alla volta del celebre capoluogo della Sicilia: Palermo. Le attrazioni turistiche da non perdere sono moltissime, a partire dalla Cattedrale di Palermo. L’immenso luogo di culto presenta tre stili architettonici differenti (in base agli occupanti storici della città) rendendola davvero unica nel suo genere. La Cappella Palatina o Palazzo dei Normanni, il Castello della Cuba e le catacombe. Fai pure con calma, domani avrai modo di recuperare!

  • Quinto giorno: Palermo e partenza(H3)

Oggi avrai tutto il tempo per finire la visita a Palermo, che merita veramente una visita approfondita per poter godere appieno delle sue attrazioni. Quando sarai pronto, potrai rimetterti in carreggiata e tornare a Messina per prendere il traghetto!

Cinque giorni brevi ma intensi

Ci sono molte località che non sono state trattate in questo itinerario. Cinque giorni, come saprai, non sono sufficienti per vedere un’isola così ricca di storia e cultura come la Sicilia. Con più tempo a disposizione avremmo sicuramente incluso nella lista città spettacolari come Modica, Ragusa, Sirracusa e molte altre. Abbiamo cercato di selezionare per te i luoghi che secondo noi sono i più imperdibili. Se hai deciso di andare in vacanza in Sicilia in traghetto ti consigliamo il portale web traghettisiciliaonline.it dove puoi comodamente confrontare offerte, prezzi e orari di tutti gli operatori navali.