“Milano Città d’arte” la guida adatta all’Expo

di | 7 Gennaio 2009

Milano è la città della moda e del lusso. Città seria, per chi si imbatte alla ricerca di un posto di lavoro, e sia in quella più mondana, per chi cerca il divertimento nei numerosi locali per passare le serate.

Capitale del business, Milano conserva però anche quel suo aspetto più nascosto e timido legato alla storia: l’arte e la cultura, qui, hanno conservato intatti i segni distintivi del passaggio tra 800 e 900.

Per valorizzare anche questo lato più misterioso della città, per scoprire il patrimonio artistico e culturale del capoluogo lombardo, l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità, Massimiliano Orsatti ha voluto "Milano Città d’arte", una guida che si propone come agile e originale strumento di promozione in grado di fornire lo spunto per un soggiorno ogni volta diverso e affascinate tra storia, arte, cultura e divertimento. La Milano di Expo 2015 ha una nuova guida che si rivolge al visitatore, al cittadino, al manager come allo studente straniero per scoprire e far conoscere Milano attraverso la sua storia e i suoi capolavori d’arte. 

Una storia illustre, che tocca l’epoca romana, attraversa l’età dei Comuni, le signorie dei Visconti e degli Sforza sino ad arrivare all’età spagnola e poi ancora dal settecento asburgico al fasto napoleonico e dalla prima industrializzazione al liberty e al déco, fino al secondo dopoguerra e all’età contemporanea.

Sei percorsi per rivivere la Milano antica, tutti aventi come punto di partenza la piazza simbolo di Milano, ove la Madonnina sembra abbracciare e controllare tutto e tutti dalla sua rilevante postazione.

Il primo giunge sino a Porta Giovia alla scoperta del cuore religioso e civile della città. Il secondo conduce a Porta Vercellina dopo aver disegnato la storia di Milano dalle origini al Novecento. Il terzo guida il turista a Porta Ticinese illustrando le principali basiliche, i caratteristici Navigli e gli antichi borghi popolari. Il quarto conduce alla scoperta di Palazzo Reale e di alcune delle più importanti architetture rinascimentali, mentre il quinto apre le porte di quelle dimore che costituiscono una delle più alte e raffinate espressioni dello stile liberty e déco. L’ultimo è una suggestiva passeggiata tra due dei quartieri più rinomati della città: Brera e il quadrilatero della moda, attraverso musei, botteghe artigiane e atelier di famosi artisti e stilisti.

“Milano Città d’arte”, curata da Roberta d’Adda, è già disponibile corredata da una ricca galleria fotografica e da una utile cartina illustrata di supporto, presso tutte le librerie e le edicole in italiano, mentre la versione in inglese sarà pronta nel febbraio del 2009. Il costo al pubblico è di € 15.00.