Expo 2015, chiarimenti alla Camera

di | 2 Gennaio 2009

E’ stata presentata alla Camera dei Deputati dall`On.Peluffo, l’interpellanza 2-00242 per la richiesta di informazioni sulla programmazione triennale delle infrastrutture per l’Expo 2015 e con quale impegno finanziario e organizzativo si intende svilupparle.

Nell`Atto si chiede, inoltre, quali siano le risorse reali per la realizzazione di Expo 2015 e come intenda reperire ulteriori fondi alla luce delle dichiarazioni del Sottosegretario Castelli e se consideri necessario prevedere maggiori finanziamenti in particolar modo per l`avvio, da subito, di tutte le infrastrutture necessarie e quali iniziative intenda intraprendere affinchè di scongiuri la possibilità di infiltrazione da parte di organizzazioni mafiose anche attraverso un organismo di controllo che vigili sugli appalti e i contratti di Expo 2015.

Si chiede, infine, come il Governo intenda permettere al nostro Paese di sfruttare al meglio l`opportunità dell`Expo 2015 per dare slancio al turismo e quale sia il calendario degli impegni anche dal punto di vista degli investimenti infrastrutturali per il turismo.

Il Sottosegretario di Stato per la Giustizia, On. Giacomo Caliendo ha sottolineato come l’Expo di Milano sia classificabile come “grande evento”. Sono stati quindi previsti interventi volti al miglioramento dell`immagine e della mobilità della città di Milano, nonchè all`acquisizione urgente della disponibilità dei beni, delle forniture e dei servizi ritenuti necessari al fine di assicurare il regolare svolgimento della manifestazione.

Per quanto concerne gli interventi infrastrutturali, ha sottolineato che gli stessi riguardano opere essenziali, come le strade, le metropolitane e gli interventi di urbanistica, per un costo totale di 1.854,1 milioni di euro a fronte del quale i finanziamenti disponibili risultano pari a 760,9 milioni di euro.

Le opere connesse riguardano, invece, altri interventi strettamente connessi all`evento Expo 2015, quali la Pedemontana lombarda, la Bre.Be.Mi. e la tangenziale esterna di Milano. Il costo totale ammonta a 11.390 milioni di euro rispetto al quale le risorse disponibili sono di 8.827 milioni di euro, con un fabbisogno finanziario di 2.563 milioni di euro.

Le opere necessarie, infine, concernono una serie di interventi ferroviari, metropolitani e stradali non incluse nel Dossier di candidatura Expo 2015. Alcune di queste sono state iscritte nella Legge obiettivo e seguiranno, quindi, l`iter previsto dal D.Lgs. 163/06 (Codice dei contratti pubblici); altre invece, seguiranno procedure ordinarie. L’articolo 21 del decreto anticrisi 185/2008 ha stabilito che per la prosecuzione dei lavori sono stati stanziati due contributi quindicennali da 60 milioni di euro a decorrere dal 2010.

Sono state poi avviate collaborazioni con la Dia, Direzione investigativa antimafia, con competenze di vigilanza sulle modalità di affidamento e sull`esecuzione dei lavori delle infrastrutture strategiche e di monitoraggio degli insediamenti industriali strategici per la repressione di tentativi di infiltrazione mafiosa.