
L’estate rappresenta, per tantissimi studenti, il momento da dedicare alla preparazione dei test di ingresso all’università. Si tratta di un percorso di grande importanza che, per andare a buon fine, necessita della giusta preparazione.
Scopriamo assieme i consigli più utili al proposito.
Obiettivi ben formati
Il primo passo per gestire al meglio il percorso di preparazione ai test di ingresso per l’università prevede il focus su obiettivi ben formati. Fissa una data precisa per la fine dello studio e cerca di immaginare le sensazioni che vivrai nel momento in cui scoprirai che lo hai superato.
Nell’ambito dei criteri necessari per parlare di obiettivo ben formato, è necessario includere pure la fattibilità.
Se, per esempio, si ha l’estate da dedicare per necessità a un determinato lavoro che impegna per la maggior parte delle ore della giornata, può essere oggettivamente complesso partire con lo studio e portarlo avanti, soprattutto se si parte da zero perché si ha alle spalle un percorso diverso rispetto alla facoltà a cui ci si sta per iscrivere.
In casi del genere, non c’è motivo di disperarsi. Si può, una volta terminata la parentesi lavorativa, prendersi un anno sabbatico da dedicare integralmente allo studio per il test.
Non si tratta di tempo perso, ma di momenti dedicati alla propria crescita personale.
L’importanza dello stile di vita
Per finalizzare al meglio la preparazione dei test di ingresso per l’università, concentrarsi sulla qualità dello stile di vita è fondamentale.
Ci si prepara a un’impresa sfidante. A differenza di quanto accade con lo sport, a essere coinvolta è solo la mente, ma questo non vuol dire che non si debba adottare la medesima serietà di un atleta professionista.
Ciò vuol dire cercare, per quanto possibile, di alzarsi e coricarsi sempre alla stessa ora, di fare movimento durante la giornata e di seguire una dieta equilibrata.
Essenziale è non escludere alcun nutriente, neppure gli zuccheri, e non esagerare con l’alcol.
Altro consiglio importante da seguire prevede il fatto di distribuire l’apporto calorico in modo da evitare di appesantirsi troppo la sera, così da evitare di compromettere la qualità del sonno.
Per ottimizzarla ulteriormente, è bene spegnere gli schermi almeno un’ora prima di coricarsi ed evitare categoricamente di dormire con lo smartphone sul comodino.
Aiuto mirato
Preziosa può rivelarsi l’idea, in caso di difficoltà, di chiedere un aiuto mirato.
Fondamentale è ovviamente evitare di mettere annunci su siti generici. A fare la differenza è la preparazione specifica.
Se, per esempio, si è alla ricerca di ripetizioni a Milano per prepararsi adeguatamente al test d’ingresso per una facoltà STEM, è importante optare per agenzie specializzate che offrono percorsi verticali con docenti esperti.
Un altro criterio riguarda la possibilità di scegliere sia percorsi dal vivo, sia corsi online.
Questi ultimi si rivelano decisivi nei momenti in cui si ha la necessità di trovare l’equilibrio fra studio e lavoro.
Prepararsi agli imprevisti
Come in tutti i momenti importanti della vita, anche quando si ha a che fare con la preparazione dei test d’ingresso per l’università è necessario farsi trovare pronti agli imprevisti.
Si tratta di un aspetto che non si può controllare. Quello che è in proprio potere, invece, è la scelta relativa a come utilizzare il tempo.
In caso di imprevisti legati alla salute, evenienze che non sempre danno modo di studiare con concentrazione, si può impiegare il tempo focalizzandosi su aspetti di crescita personale come la meditazione o, in alternativa, impegnarsi per imparare una lingua.
Niente confronti
Importantissimo è evitare i confronti con i percorsi altrui. Molto spesso, capita di sentirsi inadeguati sapendo di persone che riescono a studiare per i test, a lavorare e gestire una famiglia.
Si tratta di narrazioni davanti alle quali è necessario tirare fuori la lente del buonsenso, il che vuol dire ricordare che, di frequente, chi si racconta in contesti come i social mostra solo quello che desidera e che ha un certo appeal.