Sabato pomeriggio nel sole autunnale della bella piazza Maggiore di Bologna, si svolgeva la Tavola planetaria («un grande successo in questa bellissima cittá», esulta il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, che ha assaggiato le diverse specialitá etniche offerte dagli stand accanto al collega bolognese Virginio Merola.
Milano e Bologna preparano il terreno all’esposizione internazionale del 2015 siglando nella sala Rossa di Palazzo D’Accursio il doppio patto in vista dell’Expo 2015.
Pisapia chiarisce gli intenti delle due amministrazioni. «Vogliamo che chi viene a Milano venga anche a Bologna nei sei mesi dell’esposizione universale, vogliamo che chi viene a Bologna perchè ama la cittá venga anche a Milano all’Expo 2015», sintetizza. «È ovvio che per fare questo bisogna costruire una serie di pacchetti che possano essere attrattivi per i turisti di tutto il mondo». Per attrarre visitatori internazionali si punta sul patrimonio culturale delle due cittá. «A Milano la Scala sará aperta tutti i giorni e tutte le sere- ricorda Pisapia- a Bologna credo e spero che si fará altrettanto per tutte le eccellenze che ci sono. Ci sono tante iniziative su cui stiamo ragionando».
Pisapia ostenta ottimismo sull’expo: «Sará il grande evento con cui si potrá giá dire che è stata superata la crisi».
«Lavoreremo per essere di supporto a Milano- dice Merola- ma anche per riuscire a convincere più cittadini del mondo a fermarsi nella nostra cittá e a coglierne tutte le opportunitá».
Il sindaco di Bologna archivia la polemica con la Soprintendenza per la struttura provvisoria montata in Piazza Maggiore in occasione della Tavola planetaria e sottolinea «Il punto di vista della Soprintendente va sempre ascoltato possiamo migliorare insieme».
L’ad dell’expo Giuseppe Sala punta a portare a Milano gli stand di 130 paesi. «Bologna è vicina logisticamente, molto vicina culturalmente e ha straordinarie qualitá sul cibo. Quello di oggi deve essere inteso solo come un momento di partenza. Lavorate con noi- si è rivolto agli amministratori bolognesi- i benefici potranno ricadere su Bologna e il suo territorio».
Dopo Bologna, l’expo punta a coinvolgere anche altre grandi cittá italiane: prossima tappa Napoli.
(fonte: corriere.it)