Da quando il 31 marzo a Parigi l’assemblea del Bie ha scelto Milano come sede dell’esposizione universale del 2015, le aspettative di una nuova ‘grande Milano’, covate durante tutto il lungo periodo della candidatura all’Expo, hanno iniziato a dispiegarsi, e questi mesi hanno visto dare i primi via libera ai grandi interventi di trasformazione urbanistica.
Sono già partiti infatti i lavori nell’area di Porta Nuova (nel centralissimo quartiere di Garibaldi-Isola-Varesine) dove nel 2012 vedranno la luce le torri direzionali disegnate da Cesar Pelli e i grattacieli alberati di Stefano Boeri, immersi in un parco di 160.000 metri quadrati.
A pochi metri da questo polmone verde ci sarà la nuova sede di Regione Lombardia, una torre di 171 metri capace di fare ombra allo storico grattacielo Pirelli. Approvata anche la riqualificazione dell’ex fiera campionaria con i tre grattacieli di Libeskind, Isozaki e Hadid, del progetto Citylife, che si completerà nel 2014.
La variante approvata lo scorso giugno ha previsto il raddoppio dell’area verde (salita a 165 mila metri quadrati), l’arrivo della nuova linea metropolitana 5 e la realizzazione del museo di arte contemporanea, disegnato da Daniel Libeskind. Accanto all’ex fiera nascerà nel 2011 il nuovo centro congressi di Milano, nell’area del Portello: la nuova struttura sarà sormontata da una cometa di vetro, disegnata da Mario Bellini, che ricorda le vele di Fuksas nel nuovo polo espositivo di Rho-Pero.
In attesa di conoscere come si configurerà il sito dell’Expo 2015, circa 1,1 milioni di metri quadrati tra Milano e Pero, nell’area contigua di Cascina Merlata è già stato deciso di realizzare il villaggio residenziale dei lavoratori dell’esposizione universale, grazie a un progetto che sarà la sintesi di tre masteplan proposti da Paolo Caputo, da Antonio Citterio e da Giuseppe Cucinella .
E’ di pochi giorni fa il via libera all’accordo con Pirelli Re per il completamento di Bicocca, dove invece della nuova sede del centro neurologico Besta, sorgeranno 10 torri residenziali. Poco lontano, nella vicina Bovisa, i vecchi stabilimenti della Forgiatura ospiteranno dal 2010 un nuovo polo creativio con show-rooms per le imprese della moda, del lusso e del design.
Sono stati inoltre presentati nuovi poli per il terziario nella periferia sud, come la palafitta ecologica di Cucinella e il completamento dell’ex sieroterapico con le tre bolle di vetro di Dante Benini, una nuova torre che diventera’ un residence universitario in Città Studi e una grattacielo per residenze esclusive, la cosiddetta Torre delle Arti.
Tra le carte che l’Amministrazione deve ancora prendere in considerazione, ci sono i progetti ambiziosi per la realizzazione del quartiere Bovisa in un grande polo per la ricerca e l’innovazione e la realizzazione a Porto di Mare della cittadella della giustizia dove dovrebbero trasferirsi tanto il tribunale, quanto il carcere di San Vittore.