I dati parlano chiaro: gli animali domestici sono sempre più presenti nelle nostre famiglie e, per loro, siamo pronti a spendere cifre molto alte. Questo porta, comprensibilmente, a preoccuparci molto per il loro benessere. Esattamente come per il nostro, tendiamo sempre di più a ricercare soluzioni naturali e prive di effetti collaterali. Una delle frontiere più esplorate negli ultimi anni è quella dei prodotti a base di CBD. Venduti in Italia da negozi fisici che commercializzano prodotti con cannabis depotenziata – ossia quella caratterizzata da una percentuale di THC compresa tra lo 0,2 e lo 0,6 – ma anche da e-commerce di successo come Cbweed.com – sono considerati una vera rivoluzione nel campo del pet care.
CBD per animali da compagnia: le evoluzioni della scienza
Il CBD per animali domestici, cani e gatti in particolare, è al centro dell’attenzione scientifica da tempo. Inizialmente, gli esperti si sono concentrati sugli eventuali livelli di tossicità. Successivamente, si è passati ad analizzare il sistema endocannabinoide canino. Ciò ha permesso di fare varie scoperte di grande importanza. Tra queste, rientra la consapevolezza dell’esistenza dell’anandamide, un endocannabinoide profondamente connesso con il tono dell’umore, anche nei cani. Inoltre, gli esperti hanno rilevato che il recettore CB1 dell’uomo e quello del suo migliore amico sono strutturalmente molto simili. Non si può dire lo stesso, invece, per il recettore CB2 del sistema endocannabinoide.
I benefici del CBD per cani e gatti
Quali sono i benefici del CBD per cani e gatti? Gli studi che sono stati effettuati in questi anni hanno permesso di scoprire che, quando si chiama in causa la somministrazione di cannabidiolo agli animali domestici, è il caso di citare effetti positivi come la riduzione del dolore. In particolare, la ricerca si è concentrata su quelli relativi al dolore provocato dall’artrite reumatoide, una malattia infiammatoria profondamente invalidante che, purtroppo, può colpire anche i nostri amatissimi amici a 4 zampe.
Le proprietà del CBD per gli animali da compagnia, cani e gatti in special modo, non finiscono certo qui. Da ricordare, per esempio, è la sua capacità di influenzare positivamente l’umore e, per esempio, di attenuare la sintomatologia della sindrome abbandonica, una problematica che rende difficile la quotidianità di tantissimi proprietari di animali domestici (quelli che ne soffrono, infatti, possono causare danni ingenti in casa).
Cosa sapere sui dosaggi
A questo punto, è naturale chiedersi quali siano i dosaggi ideali da considerare quando si parla di CBD per animali. Per aiutare a capire meglio la situazione e per fornire dei parametri concreti, consideriamo l’esempio del cane. Chi ha un esemplare di taglia piccola, dovrebbe partire con la somministrazione di una goccia al giorno di olio di CBD a basso livello di purezza.
Per cani di taglia media e grande, un buon suggerimento prevede il fatto di somministrare 3 mg al giorno di cannabidiolo. Fondamentale, in ogni caso, è vedere come reagisce il proprio animale al CBD e, soprattutto, quanto tempo impiega per avere sollievo dal problema che ha portato al ricorso al cannabidiolo.
Un mercato in continua crescita
Il mercato dei prodotti a base di CBD per cani e gatti è in continua crescita. L’olio sopra citato non è l’unica da prendere in considerazione. Esistono anche eccellenti shampoo e soluzioni antiparassitarie. Per amor di precisione, rammentiamo che il CBD è molto utilizzato anche per ravvivare il pelo in virtù della sua efficacia antiossidante (questo effetto può essere potenziato con l’aggiunta, nei prodotti, di ingredienti come la vitamina E).
Se si ha intenzione di mettere sempre in primo piano la sicurezza nella somministrazione del CBD ai propri animali domestici, è sempre bene chiedere consiglio al veterinario prima di iniziare l’assunzione e utilizzare solamente prodotti specifici per i 4 zampe, preparati diversi rispetto a quelli che, invece, vengono commercializzati per l’uomo.