«È un nuovo passo verso il futuro», commenta in mattinata Letizia Moratti, di viola vestita per il sopralluogo al cantiere del metrò lilla: «I lavori sulla tratta Zara-Bignami si concluderanno nella prossima primavera». L’apertura al pubblico è programmata per il 2012. Obiettivo: 120 mila auto in meno sulle strade, e un conseguente taglio allo smog: «Le nuove infrastrutture taglieranno del 15% il traffico automobilistico».
Il dossier Expo dice che, nel 2015, la trama delle metropolitane avrà raggiunto i 140 chilometri, dai 76 attuali. A febbraio sarà avviato il cantiere della M1 da Sesto a Monza.
Le nuove stazioni della verde, da Famagosta ad Assago, saranno inaugurate il 23 gennaio.
Sul prolungamento della gialla, da Maciachini alla Comasina, si viaggerà dall’aprile 2011.
La M4 San Cristoforo-Linate, già finanziata, dev’essere appaltata: la gara avrebbe dovuto essere aggiudicata il 18 ottobre, sono in corsa le cordate di Impregilo, Cmb e Pizzarotti, ma l’apertura delle buste è stata ritardata e fissata nelle prossime settimane. Obiettivo: l’Expo.
La linea 5, la lilla, è divisa in due bracci: il tracciato Zara-Bignami; la tratta Monumentale-San Siro. Ieri sono arrivati da Napoli due vagoni del nuovo metrò (Ansaldo-Breda) e altri due saranno calati nel pozzo di Zara venerdì. Il treno, a quattro cassoni, sarà assemblato nelle prossime settimane. Dopo Natale, per almeno 4 mesi, sarà collaudato tra le fermate di Bignami, Ponale e Bicocca, fino al via libera dal ministero dei Trasporti.
È un treno ultramoderno, il primo senza macchinista, costa 8,5 milioni di euro, ha una velocità media di 30 chilometri orari.
Ieri, al cantiere di viale Zara, Letizia Moratti è stata accompagnata dal presidente Atm Elio Catania e dall’assessore ai Lavori pubblici, Bruno Simini: «Le nuove infrastrutture taglieranno del 15% il traffico automobilistico».
Fonte: Corriere.it