Il Comune di Milano lancia una sfida chiara per i prossimi anni, in attesa di Expo 2015, la città attiverà sei line del metrò. L’obiettivo finale è quello arrivare ad avere un’efficente rete sotterranea di circa 142 chilometri, il doppio degli attuali 72, per soddisfare le esigenze quotidiane di circa 3 milioni di passeggeri.
I cantieri della linea 4 dovrebbero partire entro metà 2009. Sei i mesi di ritardo rispetto alla tabella di marcia, per via di interruzioni dovute a scavi archeologici. La linea 4 sarà una metropolitana leggera, sotterranea, di circa 15 chilometri e sarà detta linea blu, dal colore con cui verrà tracciata sulle mappe. Partirà da Lorenteggio e passando per piazza Vetra (nei dintorni del Parco della Basiliche) giungerà – diramandosi – a Rogoredo e a Linate. In futuro c’è anche l’idea di un prolungamento per arrivare a Trezzano sul Naviglio.
I lavori per la linea 5 sono, invece, già partiti nel luglio del 2007. Quest’ultima comprenderà nove stazioni, da Garibaldi a Bignami (6,1 chilometri) che entreranno in funzione fra il 2011 e il 2012. Sarà la linea fucsia. Più avanti consentirà il raggiungimento dello Stadio Meazza e di Settimo Milanese. Secondo Giuseppe Nardi, ad di M5 spa "i lavori procedono come previsto ed entro marzo si arriverà a Cà Granda".
In progetto anche la linea 6 che congiungerà Bisceglie a via Ripamonti: in seguito a questa metropolitana la linea rossa proseguirà solo fino a Rho-Fiera.
Per quanto riguarda invece le tre linee già esistenti, anche qui sono previsti degli importanti interventi.
La linea 1 dovrebbe consentire ai passeggeri di raggiungere Monza, via Sesto San Giovanni. Il progetto sarà appaltato entro la fine del 2009.
La linea 2 il trasporto da Cologno a Vimercate, e da Famagosta ad Assago.
La linea 3, la gialla, da San Donato a Paullo. Per questi ultimi due casi ci sono, però, ancora dei problemi da risolvere di ordine politico ed economico.