Il modello usato per gestire la ricostruzione dell’Aquila dopo il terremoto sarà usato anche per gli ingenti investimenti che riguardano Expo Milano 2015.
Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia, nel corso di un incontro con i dirigenti di Confindustria Calabria che si è svolto a Catanzaro, ha sottolineato “è qualcosa che il Governo sta già mettendo in cantiere. Il modo è quello di fare delle regole, linee guida di trasparenza a cui si adeguino gli imprenditori che vogliono contrattare con la pubblica amministrazione. Non tanto liste nere o liste bianche perchè nessuno ha l’autorità di potere fare questo, ma una condivisione delle regole per creare mercato”.
Rispetto a possibili segnali sugli interessi della criminalità organizzata per Expo 2015, il procuratore nazionale antimafia ha aggiunto che “non c’è bisogno di avere segnali, perchè dovunque c’è il business la criminalità o anche coloro che vogliono approfittarne vorranno farne parte. Quindi dobbiamo stare attenti, con i riflettori accesi”.