Unire e coordinare le forze del settore pubblico e di quello privato per sostenere il turismo nel territorio milanese anche in vista dell’Esposizione Universale del 2015. E’ questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato questa mattina nel capoluogo lombardo dalla Provincia di Milano, il Comune di Milano e le associazioni di categoria di agenzie di viaggi e tour operator (Assolombarda, Unione del Commercio, Fiavet, Astoi, Assoviaggi e Assotravel).
L’accordo avvia una sperimentazione della durata di un anno mirata al coinvolgimento degli operatori nelle iniziative di promozione delle ricchezze e delle eccellenze delle rispettive zone di competenza. L’auspicio è quello di rendere partecipi da subito almeno uno operatore per ogni Comune della provincia di Milano e il maggior numero possibile nel capoluogo.
Le agenzie potranno proporre e confezionare pacchetti turistici relativi all’area metropolitana milanese, assumendosi la responsabilità di realizzare itinerari per cittadini e visitatori. Spetterà alle istituzioni divulgare queste offerte, inserendo l’elenco dei ‘partner’ e le loro attività nelle proprie pubblicazioni, sia in Italia sia all’estero.
"Dobbiamo studiare nuove formule per trattenere più a lungo le persone che già vengono a Milano, perché molte si fermano troppo poco. – ha spiegato l’assessore provinciale al Turismo e alla Moda, Antonio Oliverio – Ci siamo chiesti come mettere a sistema le potenzialità della nostra città, che è come un diamante dalle mille sfaccettature. I 1.700 sportelli delle agenzie di viaggi sparsi sul territorio saranno i soggetti in grado di disegnare queste peculiarità, mentre noi ci occuperemo del lancio delle proposte".
"Il protocollo è uno strumento di lavoro attraverso il quale il turismo milanese vuole garantire un’omogeneità di prodotto e di offerta turistica", ha messo in evidenza Massimiliano Orsatti, l’assessore al Turismo del Comune di Milano, che ha inoltre sottolineato come a differenza di molte altre grandi città italiane il capoluogo lombardo abbia aumentato la sua attrattiva negli ultimi tre anni, passando "da 8 a 11 milioni di visitatori".
Per mantenere questa tendenza e sfruttare le potenzialità meneghine però, sottolineano all’unisono i firmatari del protocollo, è necessario rafforzare il sistema infrastrutturale nel territorio. "E’ fondamentale risolvere il problema dell’inaccessibilità di Milano", anche in prospettiva dell’Expo 2015, hanno detto gli addetti ai lavori presenti. "Non è possibile pensare allo sviluppo turistico del nord Italia se qualcuno ha ancora in mente il ‘dehubbing’ di Malpensa e l’indebolimento di Linate", ha aggiunto Massimiliano Orsatti.
Fonte Virgilio Notizie