Il Consiglio di Amministrazione di Expo 2015 S.p.A. ha approvato l’avvio di una procedura di gara per le opere di risoluzione delle interferenze presenti sull’area. Con questo atto prende avvio in termini concreti la costruzione del sito che ospiterà l’Esposizione Universale. Il valore complessivo del bando è di 97.275.993,83 Euro (90.448.466,32 Euro per i lavori; 6.827.527,51 per oneri di sicurezza).
La procedura, di rilevanza Comunitaria, è aperta. Il criterio di aggiudicazione seleziona la migliore offerta con il criterio del prezzo più basso, determinato mediante ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara (art. 82, comma 2, lettera b Del Decreto legislativo 163/2006 e 118 comma 2, lettera b del DPR 207/210). Dopo la pubblicazione della gara, prevista per domani 4 agosto 2011 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea e l’8 agosto per la Gazzetta Ufficiale italiana, il termine per la presentazione delle offerte è fissato per il 9 settembre. L’aggiudicazione definitiva è prevista per il 7 ottobre 2011, mentre la data di consegna dei lavori è indicata nel 25 ottobre 2011. Il termine per l’esecuzione dei lavori è fissato in 725 giorni consecutivi dalla data di consegna. L’appalto (di sola esecuzione sulla base del progetto esecutivo a base della gara) prevede la realizzazione delle opere di viabilità e sottoservizi.
In particolare:
- nuova viabilità comprensiva di piste ciclopedonali;
- opere di sistemazione superficiale, inclusi parcheggi e piazzali;
- nuovi condotti fognari e di drenaggio stradale;
- nuovi impianti di distribuzione dell’acqua potabile;
- eliminazione delle interferenze;
- deviazione dei corsi d’acqua;
- percorso pedonale interrato;
- realizzazione di un ponte stradale, di una vasca di laminazione, di impianti elettrici, meccanici, di sollevamento e telecomunicazione;
- opere di sistemazione paesaggistica e a verde.
Giuseppe Sala, amministratore delegato di Expo 2015 S.p.A. dichiara "Oggi è un giorno molto importante per Expo e per tutta Milano. Il bando della gara approvato in Cda è un passo fondamentale per la realizzazione dell’Esposizione Universale. La nostra soddisfazione è duplice. Da un lato c’è il compiacimento per aver rispettato il cronoprogramma annunciato ad inizio anno. Dall’altro entrare nella fase operativa della costruzione del sito ci consente di guardare al futuro con sempre maggiore ottimismo e ci stimola ulteriormente a procedere sulla strada concordata con il BIE, i soci e le istituzioni".