Cento gallerie, l’arte dall’inizio del novecento ad oggi: dall’8 all’11 aprile, la Fiera Milano ospita il MiArt 2011, una quattro giorni con le più importanti gallerie italiane.
Nel padiglione 3 di Fieramilanocity, il MiArt 2011 coinvolge artisti, galleristi, collezionisti, curatori, critici, direttori di museo, enti istituzionali, testate e librerie.
L’obiettivo è quello di offrire spunti e riflessioni per prefigurare i prossimi orientamenti dell’arte, le future linee di ricerca, e questo partendo dalle eccellenze che il mercato attuale può offrire.
Numerosi, sono gli appuntamenti con talk, conferenze e dibattiti. Personalità italiane ed internazionali faranno il punto sullo stato e il destino dell’arte.
Un programma speciale per i collezionisti stranieri invitati ha poi la finalità di far vivere loro la fiera dall’interno per tutto il tempo della loro permanenza a Milano: visite guidate, incontri riservati, una VIP Lounge dedicata.
Anche il catalogo è un vero libro d’arte: curato da Giorgio Verzotti, contiene il secondo saggio teso a ricostruire la storia dell’arte italiana attraverso le gallerie. Dopo l’incursione negli esiti delle neoavanguardie, il percorso critico analizza gli anni, gli eventi, i luoghi del ritorno alla figurazione: dalla prima, compressa fra le due guerre (1918 – 1938) alla più recente che dalla Transavanguardia ha preso l’avvio. A corredo dello stesso, un’inedita selezione di fotografie realizzate da Mimmo Jo-dice appositamente per MiArt.
E accanto a tutto questo, una serie d’iniziative dentro e fuori fiera, realizzate con enti pubblici e privati preposti alla promozione dell’arte contemporanea: Rotary Club Milano Brera sarà promotore, per la terza edizione, del Premio Rotary per l’arte contemporanea e i giovani artisti, che consiste nell’acquisizione di un’opera di un artista under 30 che sarà poi donata al costituendo Museo d’Arte Contemporanea.
Continua infine la collaborazione fra MiArt e NABA, Nuova Accademia di Belle Arti Milano, che darà origine, la sera del 9 Aprile, a “100 di 50”, un grande evento curato da Giacinto Di Pietrantonio e Marco Scotini, in cui saranno riproposte dal vivo o presen-tate con materiale documentario, un ampio numero di performance (100 appunto) degli ultimi 50 anni.