La convenzione, sottoscritta da Letizia Moratti, sindaco di Milano e Commissario straordinario del governo per Expo Milano 2015, Italia, da Giuseppe Sala, amministratore delegato di Expo 2015 S.p.a., da Mario Vigo, Presidente di Confagricoltura, prevede l’avvio di un tavolo di coordinamento per:
- attivare un sistema di collaborazione tra Expo 2015 e Confagricoltura;
- l’attivazione di collegamenti tra le iniziative italiane nel mondo e in Europa;
- accordi con Paesi esteri su progetti di interesse e sviluppo di partnership con soggetti nazionali e internazionali;
- la definizione di progetti condivisi;
- l’individuazione di buone pratiche che, opportunamente comunicate e condivise, siano valorizzate dalla Comunità internazionale.
Letizia Moratti ha spiegato: “Grazie ad accordi come quello sottoscritto oggi l’agricoltura del Milanese è destinata a essere uno degli assi portanti dei progetti di cooperazione per raggiungere l’obbiettivo di sradicare la fame e la povertà nel mondo: un impegno preciso di Expo Milano 2015.
Confagricoltura è un soggetto di primo piano per la riuscita e il successo dell’Esposizione Universale di Milano. Le imprese associate a Confagricoltura rappresentano il 45% del settore agricolo. Un vero patrimonio di imprenditorialità che crea opportunità per ben 500mila dipendenti. Il punto centrale dell’accordo è la creazione di un tavolo di lavoro congiunto per una sempre più stretta collaborazione che renda Milano un vero laboratorio di agricoltura moderna, intensiva, diversificata e rispettosa dell’ambiente”.
Mario Vigo, Presidente di Confagricoltura Milano Lodi e Monza Brianza e Vice presidente di Confagricoltura con delega per l’Expo 2015 ha dichiarato: “L’importanza della firma della Convenzione fra Confagricoltura ed Expo 2015 sta nella volontà della maggiore organizzazione datoriale agricola italiana di voler e per tempo centrare gli obiettivi che Milano intende raggiungere con l’edizione di Expo. Confagricoltura intende, dar vita ad una serie di progetti agricoli ed agroindustriali da mettere a disposizione delle strutture di Expo: ad iniziare dal “Progetto Latte” che, già da tempo, si sta costruendo attraverso una partnership con realtà di vari paesi del mondo”.