Il presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni e il presidente della provincia di Milano Guido Podestà hanno siglato una convenzione che ha come oggetto il piano di rilancio del parco dell’Idroscalo di Milano in vista di Expo 2015.
Per far rinascere il "mare di Milano" il finanziamento previsto per i lavori messo a disposizione da regione e provincia è di ben 6 milioni di euro.
Gli interventi strutturali previsti sono 18, tra cui:
- la realizzazione di un teatro all’aperto,
- la costruzione di una pista di pattinaggio su ghiaccio,
- la costruzione di un acquapark
- la costruzione di uno stadio del nuoto (struttura mancante nel milanese),
- miglioramenti nel sistema di illuminazione di tutta l’area
- completamento delle piste ciclabili.
I bandi di gara dovrebbero partire a breve, mentre l’inizio dei lavori è previsto per la prossima primavera.
La regione provvederà alla nomina di un advisor, che avrà il compito di assistere lo sviluppo del parco dal punto di vista legale, finanziario e direzionale, e di individuare il modello gestionale più adeguato per questo fine.
In programma c’è anche l’ampliamento del 30% della superficie del parco che si estenderà per oltre 2,2 milioni di metri quadrati, addentrandosi in zone che sono di proprietà dei comuni di Peschiera Borromeo e Segrate e della Sea, società che gestisce l’aeroporto di Linate. Proprio questo ampliamento è stato l’oggetto di una convenzione firmata con i sindaci dei comuni interessati, Adriano Alessandrini e Antonio Falletta.
Secondo Formigoni, il progetto sull’Idroscalo rappresenta perfettamente il concetto di "Expo diffuso: un evento cioè che non vivrà solo all’interno del sito espositivo, ma che coinvolgerà la città di Milano e la Lombardia. Grazie all’Idroscalo, già inserito nel sistema turistico metropolitano, vogliamo aumentare l’attrattività del territorio".