Per MADE sono attesi a Milano più di 250.000 visitatori, una pacifica invasione alla conquista di novità e aggiornamenti di alto livello. I professionisti provengono dall’Italia e dal mondo e sono in forte crescita. Più 20% di anno in anno e in particolare più 24% i visitatori stranieri. Il motivo è facile: un numero così considerevole si muove per esaminare le proposte di 1700 espositori in oltre 90.000 mq di esposizione, nello scenario futuribile di Fiera Rho Milano.
Ingegneri, architetti, geometri, designer, imprenditori, consulenti sono alcuni dei protagonisti che trovano in MADE la più ampia rassegna espositiva della filiera dell’edilizia, come sempre correlata da un palinsesto di convegni e iniziative degne dell’anima internazionale della città.
I settori trattati sono tantissimi: dai sistemi costruttivi all’involucro edilizio, dall’architettura di interni all’impiantistica, dai servizi per le costruzioni alle soluzioni per i cantieri, senza dimenticare l’impiantistica sportiva e l’arredo urbano.
Dal 5 all’8 ottobre i visitatori di MADE non avranno un momento libero. I già noti ritmi milanesi si fanno ancora più serrati: circa 200 convegni e tante iniziative fuori mostra richiedono il dono dell’ubiquità e soprattutto regalano il piacere della scelta, in un settore oggi creato da diverse nicchie che approfondiscono temi specifici.
Lo sguardo è puntato al futuro, come dimostra il Forum della tecnica delle costruzioni, che seleziona le innovazioni tecnologiche più interessanti proposte dalle aziende. Proprio “Abitare il futuro” è anche il titolo della mostra promossa da Federlegno sul tema attualissimo del Social Housing.
Per il domani del pianeta lavora l’intera organizzazione di Made.
E nell’ambito di AAA Agricoltura, Alimentazione, Architettura sono riuniti i lavori dei grandi architetti, dalla A di Emilio Ambaz alla Z di Zaha Hadid, che vedono nel verde addirittura un materiale da costruzione.
La full immersion continua in tante forme diverse: mostre, concorsi internazionali, talk show con aperitivi… E meravigliosi sogni a occhi aperti, come quelli presentati dal Master MilanWaterCity, una ricerca che ha esplorato i possibili sviluppi di Milano come città d’acqua, immaginando – in aree reali e ben precise, di riportare quella convivenza con fiumi e canali che rendeva il capoluogo lombardo ancora più affascinante e organizzato.
Tutto questo e molto di più è riservato agli operatori che visitano Made. Per una volta, beati gli addetti ai lavori!
Per maggiori informazioni visita www.madeexpo.it