Milano, sede di Expo 2015 è pronta a ritoccarsi il trucco.
Il progetto per l’Expo ridisegnerà infatti la città, rendendola più verde e meno inquinata grazie a nuove infrastrutture, che assicurano una riduzione del 15% di Co2.
Dando un’occhiata all’area espositiva di Rho-Pero, questa dovrà raddoppiare rispetto a oggi, ed infatti in totale saranno oltre due milioni i metri quadri da trasormare.
Il simbolo dell’Expo sarà l’Expo Tower: una torre di 200 metri d’altezza che ospiterà una terrazza panoramica e ristoranti. Intorno, 8 padiglioni immersi in un parco di 500 mila metri quadrati, dove sarà realizzato anche un lago artificiale e dei ruscelli.
Previsti per i bar e i ristoranti 16 mila metri quadrati mentre saranno 2.500 metri quadrati quelli dedicati ai di negozi.
Piazza Italia sarà rappresentata con un anfiteatro all’aperto di 9mila metri quadrati, e un auditorium di 6mila.
Dopo Expo, la verà novità sarà la costruzione di un nuovo quartiere residenzioale nell’area espositiva (ora parco agricolo). Ed oltre a questo, resterà il grande parco e l’Expo Tower che dovrà essere rigenerata come spazio culturale e sociale mentre molti padiglioni saranno smantellati.
In totale saranno investiti 14 miliardi di euro in infrastrutture, autostrade e opere pubbliche.
Solo per l’Expo serviranno quattro miliardi di euro, per costruire l’area fieristica e i collegamenti, quasi altrettanti torneranno però come indotto assicurato dalla vetrina internazionale e dall’afflusso dei visitatori. L’Esposizione, tra affitto dei padiglioni, sponsorizzazioni e vendita dei biglietti d’ingresso, garantirà invece circa 900 milioni di euro.
Un bel movimento economico da non lasciarsi scappare, investendo laddove possibile, ad esempio in immobili a Milano.