In questi giorni, Silvio Berlusconi, il presidente del Consiglio, ha trasmesso a tutti i paesi aderenti alle Nazioni Unite, allo Stato della Città del Vaticano e all’autorità palestinese una lettera che formalizza l’invito dell’Italia a partecipare all’Expo 2015 di Milano.
A darne l’annuncio è stato il sindaco di Milano e commissario straordinario dell’Expo, Letizia Moratti, al termine della celebrazione eucaristica dell’Epifania nella basilica di Sant’Eustorgio.
Letizia Moratti ha chiarito: "Le lettere sono partite tutte. Il presidente del Consiglio ha ritenuto di inviarle non solo ai 154 Paesi del Bie, ma a tutti i paesi delle Nazioni Unite, più Città del Vaticano e Autorità Palestinese. Avremo una riunione a Roma il 26 febbraio per incominciare a illustrare a tutti gli ambasciatori dei Paesi stranieri presenti a Roma il percorso di partecipazione. Abbiamo già dei Paesi importanti che hanno anticipato la loro partecipazione, ma la comunicazione avverrà successivamente".
"Questo è il primo passaggio dopo la registrazione sono inviti che il presidente del Consiglio fa ai Paesi perché partecipino. Fino ad ora noi avevamo firmato dei preaccordi, ma non potevamo firmare accordi di partecipazione. Con queste lettere di invito si mette in moto un meccanismo che poi vedrà coinvolta tutta la nostra rete di ambasciate e tutte le istituzioni che insieme al Governo e alla società Expo dovranno trasformare queste lettere di invito in una vera e propria partecipazione all’evento. Le lettere sono più di 190. Noi continuiamo a tenere prudentemente 130 come numero di partecipanti, ma io mi auguro che saranno di più"
Expo 2015 è sempre più vicina.