La crisi incalza, ma l’Italia continua ad essere un must per il turismo.
Nei primi sei mesi del 2010, i turisti sono aumentati quasi del 5%, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, (fonte: Ufficio italiano dei cambi Uic).
È su questo scenario di ottimismo che si prepara la 31 edizione di Bit, la Borsa internazionale del turismo in programma a Fieramilano, negli spazi di Rho, dal 17 al 20 febbraio 2011.
Una fiera, che punta sempre di più al business e dove oltre 2.000 realtà selezionate provenienti da tutte le regioni italiane si incontreranno in un workshop insieme a tour operator e agenzie viaggi di oltre 45 Paesi.
L’amministratore delegato di Fiera Milano, Enrico Pazzali dichiara: "Non vogliamo essere una vetrina ma una piattaforma di business per il nostro patrimonio turistico. Oggi siamo la 5 fiera mondiale del settore e l’Italia ancora non è al primo posto come attrattività (è solo all’11): vogliamo scalare queste classifiche. Queste ambizioni sono tanto più importanti in vista di Expo 2015 che non è solo un progetto infrastrutturale o culturale ma è il più grande progetto turistico visto che sono attese 20milioni di persone".
Tra gli stand oltre alle bellezze delle regioni, non mancherà l’offerta internazionale rivolta al mercato italiano, che si colloca al 6 posto al mondo quanto a capacità di spesa per le vacanze. Sono già più di cento i Paesi che hanno confermato la loro presenza alla Bit.
Il direttore esecutivo di Fiera Milano Rassegne, Marco Serioli dichiara che se gli italiani, nei loro viaggi all’estero, preferiscono sempre la Francia, la Spagna e gli Usa, in fiera non mancheranno anche novità come le new entry Indonesia, Oman e Gambia, oltre a conferme come l’India, che ha raddoppiato la propria presenza».
Remo Eder della Camera di commercio, parlando di Milano ha ricordato che "il turismo d’affari e congressuale genera in città un giro d’affari da 2,6 miliardi di euro, tradotti in 86mila posti di lavoro sul territorio".