Il ministro dell’Interno Roberto Maroni, nel corso della riunione di coordinamento a Palazzo Chigi per l’esposizione universale ha annunciato che entro febbraio di quest’anno sarà pronta una “white list” delle imprese che parteciperanno agli appalti pubblici per l’Expo 2015 di Milano. Lo scopo delle white list è quello di contrastare il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti per l’Expo 2015.
Silvio Berlusconi ha spiegato che la prefettura di Milano “sta stilando una white list a cui ci si potrà rivolgere e dove saranno indicate le imprese che hanno dichiarato la loro estraneità a rapporto con mafiosi”.
Maroni ha aggiunto “La presenza di associazioni criminose a Milano è nota dall’inizio della legislatura abbiamo confiscato a Milano circa 2mila beni. In vista dell’Expo abbiamo creato un gruppo interforze costituito da polizia, carabinieri e guardia di finanza che avrà sede nella prefettura con compiti investigativi. Questo gruppo si è già interessato di opere connesse non ancora di quelle essenziali. Abbiamo tenuto sotto stretto controllo i lavori della Brebemi e della Pedemontana”.
Berlusconi ha poi fornito alcune cifre sui costi preventivati per realizzare l’Expo. “La spesa prevista è di 11,8 miliardi di euro, ma è previsto un incremento analogo del gettito fiscale che, fra imposte dirette e imposte indirette, sarà di 11,5 miliardi di maggior gettito per stato e regioni”.