La tecnologia è parte integrante della vita quotidiana di tutti noi e soprattutto per le aziende, le associazioni, gli enti e le istituzioni ma purtroppo ha un grosso limite: diventa obsoleta con il tempo.
Infatti oggi dismettere i vecchi computer, tablet e smartphones sta diventando un’operazione sempre più frequente per la presenza continua sul mercato di nuovi modelli più performanti e con sistemi sempre più aggiornati. Al momento che si decide di acquistare un nuovo modello, bisogna pensare a come smaltire il vecchio.
Oltre a dove portarlo dobbiamo soprattutto pensare a fare una mera cancellazione dei dati presenti per evitare che le nostre informazioni personali o quelli di una qualsiasi azienda o istituzione siano utilizzati in modo scorretto o addirittura pericoloso.
A tal proposito è intervenuto nel 2008 il garante privacy italiano con un provvedimento e delle istruzioni pratiche così lungimiranti da risultare ancor oggi attuali.
Il Garante per la protezione dei dati personali è un’autorità indipendente italiana istituita nel 1997, che ha il compito di proteggere i diritti fondamentali di privacy e protezione dei dati personali dei cittadini italiani, è stato creato ai sensi della Legge 675/1996, che ha introdotto la normativa sulla protezione dei dati personali in Italia, e oggi è regolamentato dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR).
Il garante della privacy non dipende da alcuna autorità governativa, ma agisce in modo autonomo per tutelare i diritti dei cittadini riguardanti la protezione dei dati personali. Ha il potere di emettere direttive, sanzioni e orientamenti per garantire la corretta applicazione delle leggi sulla privacy. In materia di dismissione di apparecchiature elettroniche ha messo a punto una serie di indicazioni per evitare che, al momento di smaltire pc usati, rimangano in memoria nomi, indirizzi mail, foto, filmati, conti bancari, dati personali in generale, anche di tipo sensibile come quelli sanitari, riferiti non solo all´utilizzatore, ma anche a terzi.
Smaltimento computer: i consigli del garante
Oggi chi intende dismettere il proprio pc o consegnarlo ad un punto di raccolta per lo smaltimento pc usati si dovrà preoccupare di cancellare in maniera definitiva, anche con l’aiuto esterno di tecnici autorizzati, i dati personali memorizzati.
Questo innanzitutto allo scopo di non esporsi e non esporre altri a rischi anche gravi, come ad esempio la manipolazione di dati e il furto di identità.
Il Garante per la protezione dei dati personali, con un provvedimento di cui è stato relatore Giuseppe Fortunato, ha emesso una serie di linee guida per la rottamazione sicura di PC e dispositivi elettronici.
Il provvedimento, datato 6 marzo 2019, prevede una serie di raccomandazioni volte a garantire la cancellazione sicura dei dati personali da dispositivi elettronici prima di smaltirli o di venderli.
Tra le principali raccomandazioni del provvedimento, vi sono:
- Effettuare il backup dei dati importanti e trasferirli su un nuovo dispositivo o su un’unità esterna. Ciò consente di conservare i dati importanti e di utilizzarli in futuro, se necessario.
- Cancellare tutti i dati personali dal dispositivo utilizzando software specializzato per la cancellazione sicura dei dati con programmi informatici di “riscrittura” che provvedono, una volta che l´utente abbia eliminato tutti i file, a scrivere ripetutamente nelle aree vuote del disco. Ciò garantisce che tutti i dati siano cancellati in modo permanente e non possano essere recuperati da terze parti.
- Formattare completamente il dispositivo. Ciò cancella tutti i dati presenti nel dispositivo e lo ripristina alle impostazioni di fabbrica.
- Disinstallare tutti i programmi e le applicazioni presenti nel dispositivo, in modo che non rimangano dati personali residui. Inoltre, rimuovere tutte le informazioni personali memorizzate nei programmi e nelle applicazioni.
- Verificare che tutti i dati personali presenti nel dispositivo siano stati cancellati in modo corretto e completo. Ciò può essere fatto utilizzando software specializzato per la verifica della cancellazione dei dati.
Il Garante sottolinea inoltre l’importanza di non smaltire le apparecchiature elettroniche in modo indiscriminato, ma di adottare pratiche corrette di smaltimento, come la consegna presso i centri di raccolta specializzati. In questo modo, i dati personali contenuti nelle apparecchiature elettroniche possono essere gestiti in modo sicuro e rispettoso della privacy dei cittadini.