Milano in cammino verso l’Expo 2015, si prepara a cambiamenti sostanziali e lo fa parlando dei tanti progetti che si stanno iniziando a concretizzare.
Il presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni ha dichiarato che "L’andamento di Expo è stato per mesi un po’ carsico ci si è dovuti occupare di vicende meno interessanti e meno coinvolgenti per la gente. Oggi il fiume riemerge".
Per l’ex commissario europeo e presidente dell’Università Bocconi, Mario Monti, la sfida per la promozione di uno sviluppo sostenibile, sottesa all’Expo 2015 di Milano, non potrà dirsi vinta se il capoluogo lombardo continuerà ad avere gli attuali livelli di inquinamento: "sarebbe un esempio di non perfetta coerenza se, essendo la sfida dello sviluppo sostenibile uno dei temi centrali dell’Expo, Milano poi venisse ancora percepita come una città che porta con sé la tara dell’inquinamento, che è ancora uno dei punti deboli della nostra città".
Un altro punto all’ordine del giorno è rappresentato dalle opportunità di crescita e visibilità per le imprese del territorio: Bruno Ermolli, presidente dell’azienda speciale della Camera di commercio Promos ha dichiarato: "la prima sfida dell’Expo 2015 realizzare una grande sinergia tra la fisicità dell’evento mondiale e le virtualità delle innumerevoli connessioni che permetteranno di realizzare una vera piattaforma universale di relazioni. Sarebbe un errore misurare il successo dell’Expo solo con il numero di visitatori per una buona riuscita sarà essenziale coinvolgere le nostre imprese, in progetti che generino indotto e creino ricadute concrete sin da subito".