Un tunnel lungo quasi quindici chilometri che dall’area Expo porta all’aeroporto di Linate passando sotto il centro città. Un’opera mastodontica, il cui costo è stato stimato intorno a due miliardi di euro, che il Comune ora cerca di far rientrare fra le infrastrutture previste per la grande esposizione del 2015.
Ecco il progetto a cui stanno lavorando i tecnici ormai da settimane, con simulazioni, studi di fattibilità e analisi economiche. Gli uomini dell’assessore all’Urbanistica, Carlo Masseroli, e quelli del collega ai Lavori pubblici, Bruno Simini, entrambi sostenitori del progetto, si riuniranno intorno a un tavolo per iniziare a mettere a punto una proposta definitiva. Ma già un’idea di massima c’è, come si legge in una valutazione fatta da Infrastrutture Lombardia (società della Regione) a cui è stata passata la pratica dopo un parere non del tutto favorevole dell’Ama (società del Comune).
Il tracciato del tunnel, si legge nel rapporto, dovrebbe collegare l’area Expo con la tangenziale Est all’altezza dello svincolo di viale Forlanini, per un totale di 14,5 chilometri. Rispetto al primo progetto, quello che Albertini in un’ordinanza aveva definito «di interesse pubblico», si sono aggiunti cinque chilometri e nove uscite: Console Marcello, Nuova Strada interquartiere, l’autostrada A4, la Fiera, Cascina Merlata, Bovisa, Monteceneri, Zara, piazza della Repubblica, Garibaldi, piazzale Susa e viale Juvara. Non solo. Il tunnel che collegava l’autostrada dei Laghi a Garibaldi doveva essere tutta in project financing, ripagato con il pedaggio in 60 anni.