Nel dossier dell’Expo 2015 c’è il progetto per diversi cantieri per costruire nuove infrastutture.
A breve partirà quello per la costruzione del collegamento ciclabile tra la Fiera di Rho-Pero, adiacente al futuro sito espositivo della manifestazione, e il centro di Milano.
E’ la promessa della Provincia di Milano che ha presentato lo studio di fattibilità elaborato dal Centro studi del Pim con il coinvolgimento della facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e dell’Accademia di Brera.
L’opera costerà 6,5 milioni di euro e si snoderà lungo un tracciato di 6,5 km con diramazioni per 1,4 km. Il tracciato si attaccherà, una volta raggiunto il territorio comunale di Milano, al settimo "Raggio Verde" (Duomo-Molino Dorino) e sarà integrato con il sistema della metropolitana e delle ferrovie.
Il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà ha dichiarato: "Parlare di pista ciclabile è riduttivo. Ci troviamo, infatti, davanti a un progetto da considerare pilota per tutti quelli legati a Expo, che devono essere improntati alla condivisione delle scelte fra tutti i soggetti pubblici e privati interessati. Si tratta di uno studio di fattibilità che, oltre a intensificare l’impegno profuso dalla Provincia nella trasposizione dalla carta millimetrata alla realtà dei collegamenti ciclopedonali, permetterà di integrare un sistema di mobilità ‘dolce’ a reti ferroviarie e metropolitane, arterie su asfalto e vie d’acqua. Va sottolineato, inoltre, il coinvolgimento di studenti e neolaureati dell’Accademia di Brera nella proposta di un arredo urbano pensato per valorizzare non solo l’opera stessa ma anche i luoghi attraversati".
L’assessore alle Infrastrutture dell’Ente, Giovanni De Nicola aggiunge "Realizziamo la ciclabile Milano-Expo perché assolva a due importanti funzioni: servire i visitatori dell’Esposizione universale e incentivare la mobilità in bicicletta affermandola a gradevole alternativa agli spostamenti, pure extraurbani, in auto. Per questo motivo, abbiamo delineato un percorso sostenibile e capace di unire arte, servizi e identità del territorio".