Il sottosegretario all’Economia Luigi Casero, in occasione della doppia riunione tenutasi al Pirellone prima tra i soci della società di gestione e, successivamente, tra i partecipanti del Tavolo Lombardia, ha confermato questa mattina che il Governo si impegna ufficialmente a reperire gli 1,889 miliardi di euro mancanti per la realizzazione delle opere connesse previste nel dossier di candidatura di Expo 2015 Spa.
"Sulle opere essenziali i finanziamenti sono totali – ha detto – sulle opere connesse alcune sono già state inserite nei finanziamenti che approverà il Governo mentre per le altre c’è l’impegno del Governo a stanziarle nel tempo".
Per le opere necessarie, ma non obbligatorie ai fini della realizzazione dell’Expo 2015, Casero ha confermato che "si cercherà di lavorare per dare tutto il supporto. Sono importanti ma non sono previste dal piano". Tra le opere necessarie ci sono 300 milioni di euro per materiale rotabile che si sta cercando di recuperare.
Questa mattina con la prima riunione tra i soci della Soge si è sancito il passaggio delle opere essenziali sotto la competenza del Tavolo Lombardia. Si tratta di opere che attengono all’accessibilità del sito dove verrà realizzato l’Expo 2015.
Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, ha detto inoltre "Questo spostamento delle opere essenziali è importante perché accelera i lavori", di fatto sottraendoli al governo della società di gestione che ancora bloccata da un impasse sulle nomine che "entro pochi giorni dovrebbe essere superato con la nomina del sostituto di Paolo Glisenti nel Cda".