Expo 2015, Inail, Cgil, Cisl e Uil hanno firmato il protocollo che contiene le linee guida per il progetto "Sicurezza e Prevenzione Expo 2015".
Le parti si sono impegnate a promuovere un’iniziativa congiunta nei confronti del Commissario Straordinario dell’Expo 2015 e del presidente della Regione Lombardia per verificare la disponibilità ad assumere le iniziative di loro competenza previste nel progetto e a istituire una cabina di regia per il costante monitoraggio dello stato di attuazione del progetto.
Erano presenti nella sede dell’Inail il presidente dell’istituto, Marco Fabio Sartori, il presidente del Consiglio d’Indirizzo e Vigilanza, Francesco Lotito, il d.g., Giuseppe Lucibello, l’a.d. di Expo 2015, Giuseppe Sala e i segretari confederali Cgil, Cisl e Uil, Vincenzo Scudiere, Fulvio Giacomassi e Paolo Carcassi.
Lotito ha sottolineato che l’accordo siglato si basa su 5 punti fondamentali:
- le strutture tariffarie,
- l’opportunità di costruire una sede Inail per l’Expo,
- l’assicurazione degli oltre 25.000 volontari,
- la costituzione di un centro poliambulatoriale nel sito dell’Expo
- le attività di formazione.
"Inail è pronta a realizzare questo progetto, ma deve essere messa in condizioni di poterlo fare", ha concluso il presidente del Civ.
Sartori ha commentato la firma del protocollo, sottolineando che "oggi non è un punto di arrivo ma è l’inizio di un nuovo percorso. E’ una chiara manifestazione di intenti con obiettivi molto ambiziosi di cui ci facciamo garanti".
Anche l’a.d. di Expo 2015 ha mostrato apprezzamento per l’accordo raggiunto, spiegando che "siamo passati dalle dichiarazioni a qualcosa di oggettivo. Adesso bisogna dimostrare di essere capaci di gestire una complessità. L’Expo è un’opportunità per il nostro territorio e per il nostro Paese".
Soddisfazione anche da parte delle sigle sindacali sulla firma del protocollo, considerato da Cgil, Cisl e Uil un modello che puo’ essere utilizzato anche in altri ambiti.