La proposta lanciata da Umberto Veronesi nel corso del convegno "Expo incontra Milano" è chiara: stilare una vera e propria "Carta di Milano", un documento che, al termine di Expo 2015, fissi gli obiettivi sui temi legati all’evento.
Insieme a lui erano presenti sul palco Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, Letizia Moratti, sindaco di Milano e commissario per l’Expo, Guido Podestà, presidente della provincia di Milano, Diana Bracco, presidente di Expo 2015 S.p.A, Giuseppe Sala, amministratore delegato di Expo, e Mauro Monti, presidente dell’università Bocconi.
L’idea di Veronesi è stata accolta con favore dai partecipanti.
La Moratti ha commentato: "la ‘Carta di Milano’ può essere un punto di riferimento che insieme in questi anni possiamo elaborare e presentare alla riflessione di tutto il mondo durante l’Expo. Noi abbiamo tutte le carte in regola per proporci come un luogo di elaborazione di progetti e di proposte culturali e scientifiche sul tema della sicurezza alimentare e quindi dell’alimentazione sana e sufficiente per tutti".
Diana Bracco ha continuato: "La Carta di Milano potrebbe rappresentare un lascito filosofico che la città affida al mondo su temi di fondamentale importanza quali la nutrizione e la sostenibilità ambientale".
Il presidente Formigoni ha elencato gli obiettivi della manifestazione, che punta ad attrarre 20 milioni di visitatori provenienti da 130 paesi, ed i temi dell’evento: "qualità e sicurezza dell’alimentazione, prevenzione e cura delle nuove e grandi malattie, sviluppo sostenibile e politiche energetiche e ambientali: in questi anni abbiamo già cominciato ad affrontare queste sfide decisive. Quello a cui stiamo lavorando è un insieme di azioni ed interventi per cambiare il volto del nostro territorio e per migliorarne la funzionalità e l’attrattività".