Valtellina e Valposchiavo insieme per Expo 2015

di | 9 Marzo 2009

Il presidente della Provincia Fiorello Provera vuole collaborare sempre più con i vicini svizzeri ed in vista dell’Expo 2015, a palazzo Muzio, ha invitato Alessandro Della Vedova, presidente della regione Valposchiavo: «Vogliamo coinvolgere istituzioni, associazioni, forze economiche (industriali, commercianti, artigiani, i sindacati), chiunque abbia idee da formulare per sottoporle a un gruppo di lavoro, al fine di ottenere progetti concreti per selezionarli e confrontarli con gli amici della Valposchiavo». 

Un incontro fra due realtà simili e vicine che guardano all’importante occasione contando in primis sulle proprie forze. «I fondi saranno insufficienti per le ambizioni di tutti – ha avvisato Provera, in vista della rassegna internazionale – Saranno per lo più investiti nella infrastrutture di Milano e del Milanese. Per cui dobbiamo darci da fare, come abbiamo fatto per le tangenziali».

Il tema proposto dell’Expo è «Nutrire il pianeta, energia per la vita», e include tutto ciò che riguarda l’alimentazione, dal problema della mancanza di cibo per alcune zone del mondo, a quello dell’educazione alimentare, fino alle tematiche legate agli Ogm. Su questi temi Provera e Della Vedova hanno affermato che le due realtà di confine hanno ottime carte da giocarsi, dalla natura, all’enogastronomia, all’acqua, «il petrolio del futuro» ha rimarcato il numero uno di palazzo Muzio, pensando anche alla presenza delle numerose centrali idroelettriche in valle.

Provincia di Sondrio e Valposchiavo contano molto anche su Politec che sta portando avanti progetti comuni. Provera ha ricordato anche l’appoggio dato per il riconoscimento del Trenino rosso del Bernina a patrimonio dell’Umanità. Collegamento sul quale le due regioni di confine puntano molto per attrarre turisti. Della Vedova si è già mosso con il Governo centrale e ha partecipato a un incontro con le regioni elvetiche di lingua italiana. «Pensiamo di essere complementari. Parliamo lo stesso dialetto, i cognomi si ripetono, beviamo lo stesso vino». In tema sono stati citati anche i percorsi transfrontalieri di mountain bike, mezzo che piace sempre più.

Fonte:IlGiorno.it