Mobilità in Italia: com’è cambiato il panorama urbano tra traffico, parcheggi e veicoli elettrici

di | 23 Ottobre 2024

Nel corso degli ultimi lustri, la mobilità in Italia si è notevolmente trasformata, adattandosi alle mutate esigenze di sostenibilità e innovazione tecnologica. La crescita della popolazione cittadina, in particolar modo quella delle aree metropolitane, non ha fatto altro che incrementare i problemi legati al traffico e alla scarsità dei parcheggi.

Le abitudini degli italiani sono cambiate, poi, grazie al positivo incremento dei veicoli elettrici, che hanno ridisegnato la circolazione stradale e hanno contribuito a rendere meno inquinata la città meneghina. Nel prosieguo dell’articolo analizzeremo le quattro città metropolitane in cui questi mutamenti sono più evidenti, mettendo in risalto i differenti approcci alle sfide della mobilità urbana.

Milano

La nostra città è un chiaro esempio di come le sfide legate alle problematiche del traffico e dei parcheggi possano essere affrontate con soluzioni innovative. Le varie amministrazioni susseguitesi nel corso degli ultimi decenni hanno effettuato notevoli investimenti nella mobilità sostenibile, incentivando l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico e favorendo la mobilità elettrica.

A tal proposito, l’introduzione dell’area C, una zona a traffico limitato che copre il centro storico, ha diminuito sensibilmente il numero di veicoli in transito e migliorato la qualità dell’aria. Anche i parcheggi, pur restando una tematica particolarmente annosa, stanno vivendo un’evoluzione – in accezione prettamente positiva – grazie alla costruzione di strutture multipiano e apposite aree destinate ai veicoli elettrici.

Roma

Un’altra città particolarmente colpita dal problema della circolazione stradale è, senza dubbio alcuno, Roma. L’elevato numero di autovetture che transitano per le strade della città capitolina rappresenta un problema per la Capitale, ancor più nelle strette vie del centro storico. Roma, tuttavia, ha deciso di puntare sulla sostenibilità e sulla mobilità elettrica, come testimoniato dal crescente numero di colonnine per la ricarica elettrica presenti in città.

Il problema del parcheggio, però, è ancora di stringente attualità. Per arginarlo, sostenendo al tempo stesso la poc’anzi citata “sostenibilità”, si registra un aumento corposo delle aree dedicate al parcheggio auto elettriche a Roma, ideate appositamente per i possessori di un veicolo ecologico, che possono comodamente “ricaricare” la propria vettura durante la sosta. Un miglioramento infrastrutturale che incentiva l’utilizzo di vetture elettriche, che rappresentano il futuro della sostenibilità.

Napoli

Anche gli automobilisti napoletani, al pari delle altre città fin qui citate, devono convivere col problema del traffico e delle difficoltà di trovare parcheggio, soprattutto nelle zone turistiche e del centro storico. Il capoluogo campano, però, ha fatto significativi progressi dal punto di vista della mobilità sostenibile. Il trasporto pubblico, ad esempio, è indubbiamente migliorato negli ultimi anni, come testimoniato dall’espansione delle linee metropolitane e dai significativi investimenti in autobus elettrici.

Le amministrazioni locali succedutesi nel corso degli ultimi lustri, inoltre, hanno incentivato l’utilizzo di veicoli elettrici, in virtù dell’introduzione di agevolazioni ad “hoc” e l’installazione di stazioni di ricarica. Anche nel territorio partenopeo, inoltre, si è optato per una revisione delle politiche di sosta, con la creazione di parcheggi riservati ai veicoli elettrici. I margini di miglioramento, però, restano ampi, soprattutto per quanto concerne il miglioramento dell’efficienza del sistema di trasporti.

Torino

Ripercorrendo verso nord lo Stivale, non si può non citare Torino, città legata a doppio filo col settore automobilistico. Il capoluogo piemontese ha adottato numerose politiche per promuovere la mobilità elettrica e il trasporto pubblico, come testimonia l’introduzione di zone a traffico limitato e l’espansione delle reti di piste ciclabili.

La questione dei parcheggi, comunque, resta sfidante per la città della Mole Antonelliana. L’adozione di veicoli elettrici va di pari passo con l’aumento con l’ampliamento delle soluzioni dedicate ai possessori di veicoli elettrici, inclusi i parcheggi riservati alle auto elettriche e le colonnine di ricarica. Torino punta a una mobilità più “green” e integrata. E il pur ottimo cammino fin qui compiuto, rappresenta soltanto il primo passo verso la realizzazione di questo progetto.