Milano merita l’Expo 2015

di | 14 Luglio 2009

Expo 2015 è vista come una grande opportunità dall’83,8% dei lombardi, soprattutto dagli imprenditori, la metà dei quali prevede ricadute dirette positive per la propria impresa.

E anche per gli europei Milano ed Expo sono un’opportunità. Dai dati che emergono dall’indagine «Expo 2015 vista dagli europei» realizzata da Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con DigiCamere mostra come su un campione di residenti di Barcellona, Parigi, Zurigo e Francoforte attraverso metodologia C.A.T.I., la maggioranza (56%) crede che Milano si meriti un evento internazionale. 

Ad essere concordi sulla scelta di Milano per Expo 2015 sono soprattutto imprenditori, commercianti e artigiani che si distribuiscono così:

  • l’84,2% degli imprenditori europei Milano merita di ospitare l’esposizione
  • il 47,4% considera Milano una città dinamica e internazionale.

Ancora più alta la percentuale dei "sostenitori" del capoluogo lombardo tra commercianti e artigiani europei:

  • il 90,9% crede che Milano sia stata la scelta giusta e più della metà (54,5%) la ritiene la capitale economica del Paese.

Per quanto riguarda il livello di informazione sull’Expo 2015 dei cittadini europei, i più informati sono i cittadini di Francoforte: più della metà (52,6%) è a conoscenza che sarà il capoluogo lombardo ad ospitare l’esposizione universale.

Saranno soprattutto i parigini a fare visita direttamente a Milano e all’esposizione: il 13,5% verrà appositamente a visitare i padiglioni e il 4,1% sfrutterà un altro viaggio per seguire l’evento.

I meno interessati sono invece gli abitanti di Zurigo: per l’Expo 2015 il 42,9% non farà nulla.

Gli europei sono favorevoli alla scelta di Milano per ospitare l’evento internazionale, riconoscendola come capitale economica dell’Italia, e nello specifico sono:

  • il 33,3% dei cittadini del capoluogo catalano
  • i 39,2% dei parigini
  • il 57,1% dei zurighesi
  • il 26,3% dei francofortesi che identificano Milano nella città della moda e dei media, definendola dinamica e internazionale.