Expo 2015 Innaugurato il primo i.lab Alimentazione

di | 14 Febbraio 2010

Innaugurato il nuovo i.lab Alimentazione il laboratorio al Museo è il primo laboratorio interattivo dedicato all’alimentazione e vuole essere il primo contributo concreto che il Museo offre alla città e al Paese in vista dell’Esposizione Universale del 2015 a Milano.

Leonardo da Vinci e l’alimentazione saranno rispettivamente il simbolo e uno dei temi al centro del prossimo Expo 2015 di Milano ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la vita’. Proprio la scienza e la tecnologia possono essere gli strumenti adatti per conoscere e prendere consapevolezza degli aspetti legati alla qualità dell’alimentazione.

Per questo motivo plaudo a questa iniziativa che con strumenti moderni ma nel contempo con un attento rigore scientifico, contribuisce a educare e informare un vasto pubblico sugli aspetti scientifici di un tema delicato come il cibo”.

Lucio Stanca, Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.A. ha dichiarato  “L’inaugurazione del Laboratorio Interattivo dedicato all’alimentazione è un passo concreto nella costruzione di un percorso di crescita che condurrà ad una sempre maggiore attenzione per i temi legati all’alimentazione. L’esposizione universale è un evento culturale aperto a tutti e particolarmente attento alle nuove generazioni. Stiamo intensificando i rapporti di collaborazione con il mondo della scuola e della cultura, realtà fondamentali per la crescita intellettuale e culturale dei giovani. Questo nuovo Laboratorio Interattivo è perfettamente in linea con il tema dell’Expo del 2015, ‘Nutrire il pianeta, Energia per la vita’ e consentirà di sviluppare il tema del cibo da più punti di vista, da quello economico a quello sociale, da quello scientifico a quello culturale, promuovendo la conoscenza e la consapevolezza dell’Expo di Milano. Vogliamo sviluppare progetti e attività educative che ci consentano di avvicinare le nuove generazioni. Attraverso iniziative concrete vogliamo renderle protagoniste dell’Expo del 2015 e progressivamente più sensibili rispetto a un tema che riguarda tutta l’umanità”.