E’ stato siglato l’accordo che stabilisce la destinazione d’uso delle aree su cui sorgerà l’Expo: oltre un milione di metri quadri, il 40% dei quali verrà edificato e il 56% destinato a parco tematico.
L’accordo che inizia a delineare la gestione pratica dell’Esposizione e delle infrastrutture che verranno costruite e che inizia ad indagare la destinazione d’uso delle stesse, dopo il 2015.
Tra novembre e dicembre si procederà alla firma dell’accordo di programma, che è stato trovato durante una riunione a Palazzo Marino con i rappresentanti di Regione Lombardia, Provincia, Comuni di Milano e Rho, Expo 2015 spa e Poste Italiane. L’accordo passerà poi per i due consigli comunali previsti in gennaio.
Il sindaco Letizia Moratti ha manifestato la sua soddisfazione: "E’ stato fatto un concreto passo avanti per Expo" così come l’assessore provinciale all’Urbanistica Fabio Altitonante: "Questa intesa rappresenta un avvio importante". Soddisfazione anche da parte di Roberto Zucchetti, sindaco di Rho, che nei mesi scorsi aveva sollevato più d’una perplessità: sui parcheggi e anche sulla Vas – la Valutazione ambientale strategica. "Oggi abbiamo fatto un passo avanti – ha affermato Zucchetti – anche se potrò dirmi pienamente soddisfatto quando tutte le questioni saranno risolte. Ci aspettano mesi di duro lavoro".
Nei prossimi due mesi saranno oggetto di istruttoria 16 punti nodali del piano: dalle questioni legate alla viabilità, ai canali per alimentare le acque nel sito, dal trasferimento della stazione elettrica fino alla questione più spinosa del piano parcheggi. Del piano di fattibilità dei posti d’auto se ne occuperà Palazzo Isimbardi.