Berlusconi: con sinistra Milano di Expo 2015 sarà una città islamica

di | 24 Maggio 2011

Silvio Berlusconi si presenta in alcuni videomessaggi direttamente online e fa due appelli, ai napoletani e ai milanesi chiamati al ballottaggio.

Silvio Berlusconi, con alla sua destra le bandiere istituzionali dell’Italia e dell’Europa e con alla sua sinistra il logo del Pdl, fa due appelli ai napoletani e ai milanesi, che domenica 29 e lunedì 30 maggio sono chiamati nuovamente alle urne per il ballottaggio per l’elezione del sindaco.

Napoli dovrà decidere tra Lettieri e Luigi De Magistris, Milano tra Giuliano Pisapia e Letizia Moratti.

Il contenuto del messaggio non è molto diverso rispetto a quello che Berlusconi aveva già espresso, e rispetta anche la linea già segnata in questi giorni da Umberto Bossi.

In particolare, parlando di Milano Silvio Berlusconi dice che una città che si colloca "nella rosa delle grandi capitali europee (…) non vorrà certo consegnarsi all’estrema sinistra con il rischio di diventare una città disordinata, caotica, insicura". Con la sinistra di Giuliano Pisapia, infatti, Milano diventerebbe "alla vigilia dell’expo 2015 una città islamica, una zingaropoli di campi Rom, una città assediata dagli stranieri e che dà a questi stranieri extracomunitari anche il diritto di voto nelle consultazioni municipali".

E così Silvio Berlusconi invita quindi a non "consegnare la nostra Milano a una sinistra autoritaria, inefficiente, clientelare" e quindi a "votare per difendere i nostri interessi, i nostri diritti, la nostra libertà". Berlusconi sembra parlare quindi non solo da Presidente del Consiglio e leader del Pdl, ma anche da cittadino milanese, che non vuole che il suo sindaco (nel caso vincesse Pisapia) "vada a prendere il caffè tutti i giorni con quelli dei centri sociali".